Abbiamo voluto intitolare "Tropea Nascosta" questa mostra in quanto sono esposte, sia pure in fotografia, beni culturali di Tropea...non ancora resi pubblici.
Non è indicata nelle didascalie delle foto la provenienza per ovvi motivi di sicurezza. E questo mi porta ad un discorso che abbiamo voluto collegare con l'iniziativa di questa mostra, e cioè la necessità assoluta per Tropea di avere al più presto il Museo Civico Diocesano.
Con questo abbiamo voluto dare un'idea sia pure minima e parziale, come non poteva essere diversamente in quanto mostra fotografica, dei tesori d'arte che ci sono a Tropea.
La mostra comprende tre sezioni: architettura, scultura e pittura ed infine gli argenti. Tutti i reperti provengono preminentemente dalle istituzioni ecclesiastiche.
Questa mostra serve quindi a sottolineare la necessità per Tropea della realizzazione di questo Museo. Fra l'altro ci sono anche delle iniziative parlamentari che tendono a sollecitare l'avvio e la conclusione di questo progetto.
Tropea è conosciuta per il suo mare, l'atmosfera del centro storico, però manca una conoscenza approfondita delle modalità attraverso le quali è riuscita nei secoli a produrre questi beni architettonici. Una riflessione in questo senso non c'è ancora.
Tropea deve tentare di offrire un turismo diverso, di proporre una qualità diversa di turismo per avere anche una durata diversa della stagione turistica.
Noi come Associazione ci proponiamo di favorire tutte le iniziative che possano rivitalizzare il centro storico attraverso la conoscenza di quello che lo stesso centro storico può offrire.
Un'ultima parola di ringraziamento a Sua Eccellenza Mons. il Vescovo, non presente qui per il momento, che ha messo a disposizione i beni appartenenti alla Diocesi perchè potessero essere fotografati.
Un ringraziamento al Sindaco di Tropea che così generosamente sostiene ogni iniziativa che la nostra Associazione assume.
E un'ultima precisazione: dalla mostra è totalmente assente la sezione archeologica che è cospicua ed importante. Basti solo pensare a quanto di paleocristiano Tropea ha e che per esempio negli ultimi scavi effettuati nel cortile del Seminario è stata evidenziata una stratificazione ininterrotta dall'età greca fino al terremoto del 1783.
L'assenza delle foto relative ai reperti archeologici è dovuta quindi semplicemente al fatto che nonostante le nostre richieste e sollecitazioni, non sono state rese disponibili le fotografie dei reperti perchè ci sono stati addotti anche in questo caso motivi di sicurezza, data appunto la loro locazione molto precaria.
E per concludere l'ultima parola di ringraziamento  doverosa va all'Arch. Antonio Preiti, membro della nostra Associazione, il quale pur condividendo nella ideazione della mostra le responsabilità con tutti gli altri soci, nella realizzazione concreta però ha portato il peso maggiore. Ed è proprio perchè l'Arch. Preiti ha atteso fino all'ultimo momento ai lavori della mostra che ora non è presente all'inaugurazione....
Ringrazio ancora tutti i presenti e cedo la parola al Sindaco di Tropea, Prof. Gaetano Vallone.