I CANTI
DELLA
CALABRIA
 

di Salvatore Libertino


L'americano Alan Lomax, mitico cultore della musica Folk e Blues, arriva in Calabria nel 1954, armato di registratore a bobine Ampex e di una serie di microfoni per captare i suoni ed i canti della gente. Aveva saputo da qualche parte che la Calabria (ma anche le altre regioni d'Italia) possedesse un grande tesoro ancora da scoprire e da far conoscere: i canti popolari. Alan aveva buon fiuto in questo specifico settore. Grande amico del menestrello Woody Guthrie e scopritore di talenti come Jerry Roll Morton e Leadbelly, sapeva anche che i canti, le "storie" erano in grado di ben rappresentare la vita nella sua realtà, nel suo tragico aspetto, nelle emozioni del pianto, del riso, del dolore. Ma sapeva anche che di questi vecchi canti non esisteva alcuna documentazione scritta nè alcun spartito, infatti essi si tramandavano oralmente di famiglia in famiglia sia nel suono sia nelle parole che nelle particolari accordature degli strumenti musicali e quindi valeva la pena di imprimere sul nastro quei vecchi "atti" per poterli comunicare al mondo, alla storia. Una sorta di operazione di salvataggio di una forma di cultura..in via di estinzione.
Lomax, per muoversi meglio nel territorio, chiede la collaborazione di Diego Carpitella, etnomusicologo reggino (morto poi nel 1990).
Lo strano tour della coppia prende il via il 25 luglio del 1954: Scilla poi Melia, Palmi, Bagnara, Cardeto ed ancora Giffone, Mammola, Cinquefrondi, Vibo Marina, Nicastro.
In Calabria riescono a registrare circa 130 brani. Poi il viaggio continua nelle altre regioni ed alla fine i pezzi raccolti  saranno oltre tremila. Un patrimonio - a dir poco -  dal valore inestimabile.
Oggi, di quel meraviglioso viaggio calabrese, 30 pezzi vengono raccolti dall'etnomusicologo catanzarese Goffredo Plastino in un miracoloso CD, edito dalla Rounder Records, che dallo scorso anno sta andando letteralmente a ruba sul mercato americano, tanto è vero che sono in preparazione altri CD che alimenteranno la Collana "Italian Treasury" (19 CD in tutto) sempre sotto l'etichetta della newyorchese Rounder che finalmente ha spalancato i cassetti dove erano custoditi i vecchi e preziosi nastri.
I negozi italiani non sono in grado di accontentare chi ama questo genere di musica, anche se nei grossi centri appaiono già esposti i CD dedicati alla Calabria, Liguria e una collection relativa a varie regioni d'Italia. Comunque, si può sempre ordinare facendo riferimento alla Collana "Italian Treasury" e alla Casa Discografica Rounder Records.
In alternativa, Il CD "Calabria" può essere acquistato sulla Rete (amazon.com), dove si può anche ascoltare la fase iniziale di ciascun brano (occorre prima istallare sul PC il programma REALPLAYER).


Ecco un accenno (18 sec.), di un deliziosissimo brano, in questo caso, in formato Mp3:

Lu Mastru Custureri (147 KB)







Approfondimenti in Rete sull'argomento:
- http://www.research.umbc.edu/eol/MA/index/number4/lomax/lomax.htm
- http://www.mustrad.org.uk/reviews/calabria.htm
- http://www.kwmusica.kataweb.it/musica/news/sezione/1,3590,musiche-221-3839,00.html

Le foto sono di A. Lomax e si trovano nel boocklet che accompagna il CD.