CARMINE CORTESE

INDICE


 

 

Carmine Cortese

di Antonio Pugliese

Nato a Tropea il 19 febbraio 1887 da una famiglia
di piccoli commercianti
(il padre Saverio e la madre Bagnato Domenica
gestivano una modesta macelleria),
Carmine Cortese era il settimo di 13 figli, 
sette maschi e sei femmine. 
I fratelli maggiori, commercianti di bestiame
sull'altipiano del Poro, contribuivano 
al sostentamento della numerosa famiglia,
mentre il giovane Carmine, di salute alquanto gracile,
veniva avviato agli studi.
Compiuti gli studi elementari e ginnasiali
nel Seminario di Tropea, 
nel quale ebbe come insegnante l'illustre umanista 
tropeano Carlo Toraldo Di Tocco,
proseguì gli studi liceali nel Seminario 
Arcivescovile di Reggio Calabria sino al 1908,
l'anno del disastroso terremoto
che rase al suolo le due città dello Stretto. 



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Don Carmine Cortese, cappellano militare in un ritratto del 1915

 


 

I Manoscritti 
di Don Carmine Cortese

di Antonio Pugliese

Dopo la pubblicazione nel 1998 di
'Diario di guerra 1916-1917' 
e nel 2004 di 'Pagine Sparse',
Antonio Pugliese,  biografo ufficiale
di Carmine Cortese e curatore delle sue opere,
si appresta a consegnare alle stampe
'Diario di Prigionia  1817-1918', 
da cui viene estratta in anteprima
la nota bibliografica e qui pubblicata
per la prima volta. 
La nota in argomento vuole essere
un punto di situazione su quanto fino ad ora
è stato possibile pubblicare e sul materiale manoscritto
rimasto in attesa di essere stampato.
Ciò a riprova dell'avvenuto 
raggiungimento di obiettivi significativi 
che Pugliese ha saputo cogliere, 
dimostrando ferma determinazione 
anche se notevoli sono stati gli sforzi
nell'attività di ricercare e reperire i manoscritti 
e altrettanto difficoltoso il percorso per la loro pubblicazione.
L'intento è ovvio.  E' quello di portare a compimento 
la stampa dell'Opera Omnia dell'Autore tropeano.
Un ambito traguardo che si fa
sempre più vicino. 

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