GIFFONE

Ha goduto nobiltà nel Seggio di Tropea.      Forse prende origine Longobarda, si vuole originaria da Guaimario detto Gifone o De Iefuno, figlio del
     Duca di Sorrento e nipote del principe di Salerno nel 1091 e che possedette la signoria di Giffone avuta
     in eredità dal padre.

     Guglielmo fu tra i Cavalieri che andarono in Terra Santa al seguito di Guglielmo il Buono. Rinaldo e
     Tommaso furono privati dei loro feudi per aver seguitoCarlo I.Gerardo fu Contestabile della Calabria per
     Carlo l’illustre.

     Del ramo tropeano trovasi un Raone ascritto nell’inquisizione dei Baroni del Regno, detto di Tropea nell’anno
     1278.

     Il ramo dei feudatari di Cinquefrondi acquistato nel 1611 dalla famiglia, si estinse nella famiglia Pescara.

     Nell’elenco dei Sindaci di Tropea si trova: Ottavio nel 1746; Luigi nel 1794.

     ARME: scaccato d’argento e di nero di sei file con la fascia di rosso attraversante sul tutto; inquadrata
     con le armi della famiglia Acerbo.