SETTIS

Ha goduto nobiltà in Tropea.      Non si conosce l’origine.

     Prima comparizione in Tropea si ha notizia in un atto del Notaio Francesco Cammella nel quale si da
     lettura della domanda fatta da Antonio de Septis affinchè fosse annoverato fra i cittadini di Tropea;
     era il 15 del mese di aprile dell’anno 1491.

     Un altro Antonio fu Sindaco di Tropea nel 1533. Nel 1703, nell’elenco delle famiglie che godono nobiltà
     è iscritta con Giovanni Battista.

     La famiglia, sempre riferito dal Toraldo, si estingue con Diana che va in sposa nella famiglia Layeza.

     ARME: fasciati di oro e di azzurro in quattro pezzi al superiore caricato della aquila bicipite nera al volo
     abbassato, caricato di tre stelle,due al secondo ed una alla punta, il terzo caricato da fascia di azzurro.