A. Mori: I Calabresi ritornano da Lepanto (mosaico nel palazzo della Provincia di Reggio C.).
 

C R O N O L O G I A®
degli  Avvenimenti

IL CINQUECENTO


 1500
Il 29 aprile il pontefice Alessandro VI stabilisce che Amantea rimane <<sub dominio et potestate>> di Tropea.
1503
Affermazione nella battaglia di Seminara della Spagna che sottomette Calabria e Regno di Napoli, dominio che si protrarrà per oltre due secoli.
1506
Sindaco Giuseppe Fazzari. Il 26 febbraio Tropea chiede a re Ferdinando l'espulsione degli ebrei che dimorano nella Città. Il 28 febbraio Ferdinando il Cattolico conferma e rinnova con decreto da Salamanca i privilegi, tra cui l'esonero dei pagamenti ordinari e straordinari e lo stato giuridico di perpetuo demanio. Lo stesso re tiene alcune sue galee sotto la condotta del generale Ludovico Vulcano nell'arsenale.
1507
Muore a Napoli, dove viene seppellito nella chiesa della Santa Nunziata, Francesco Nomicisio, già rettore di quella chiesa e Vescovo di Lesina in Puglia.
1508
Sindaci Raimondo Pignatelli e Scipione Criscione.
1509
Sindaco Orazio Coppola. Nasce a Napoli da Antonio e Lucrezia Brancia Bernardino Rota, Cavaliere dell'Ordine di S. Giacomo della Spada, Segretario della Città di Napoli, Custode del Castello di Tropea, poeta petrarchista di versi in volgare e in latino.
1510
Da Antonello e Raimonda Migliarese nasce Marco Lauro, fratello maggiore del cardinale Vincenzo Lauro (1523-1592).
1511
Nasce da Giovannello figlio di Teofilo e Margherita Abate il futuro vescovo di Oppido (1561) Teofilo Galluppi.
1516
VICEREGNO DI DON ETTORE PIGNATELLI, DUCA DI MONTELEONE
1516
Da protocollo di notaro Tomeo si cita la chiesa di S. Maria Maddalena attigua alle mura e dietro il coro della Cattedrale e la chiesa di S. Maria della Raccomandata come sedi del Seggio o Parlamento.
1517
Sindaci Pignatelli e Guarnieri.
1518
Viene fondato dal Patrizio Scipione Galluppi il Monte di Pietà.
1519
CARLO V IMPERATORE, RE DI SPAGNA E DI NAPOLI
1520
Muore il medico Vincenzo Vianeo, zio dei fratelli Pietro e Paolo, che trasmise al nipote Pietro l'arte medica della rinoplastica.
1521
Costruzione del convento dell'Annunziata presso un'antica chiesetta dei PP. Osservanti. I Minori Osservanti che abitano il convento di S. Sergio che minaccia rovina, su invito dei Tropeani si stabiliscono nel convento dell'Annunziata. Nel sito di questo convento esiste sin dal secolo XIII un Romitorio.
1523
Nel mese di gennaio i Frati di S. Domenico, per bolla di Clemente VII, si installamo a Tropea per servire l'ospedale. Il 28 marzo da Antonello e Raimonda Migliarese nasce Vincenzo Lauro, vescovo di Mondovì (1561); nunzio apostolico presso il duca Emanuele Filiberto (1569-1573), presso la Polonia (1573-1578), presso il duca Carlo Emanuele I (1580-1597); cardinale (1582) sotto il titolo prima di Santa Maria in Via Lata e poi di San Clemente.
1526
Il bolognese fra Leandro Alberti, Provinciale dell'ordine Domenicano, visita i suoi confratelli allocati provvisoriamente presso l'ospedale Tropeano.
1528
Simone Romano, Colonnello di Re Carlo VIII di Francia, muore nella battaglia di Brindisi.
1529
Sebastiano Galluppi, uno dei sindaci di Tropea, si reca a Bologna per rappresentare la città all'incoronazione di Carlo V e per avere confermati i privilegi che gode la sua città. Carlo V ottiene dalla Santa Sede il diritto di patronato su alcune chiese del Regno tra le quali quella di Tropea.
1530
A Bologna, il 24 febbraio, presente il Sindaco di Tropea, Sebastiano Galluppi, Clemente VII incorona Re Carlo V. il 21 marzo, Carlo V conferma a Tropea, per la fedeltà dimostrata, tutti gli antichi privilegi. Antonello Cagini scolpisce per la famiglia Cazetta, quale sua unica opera in Calabria, il mausoleo che viene collacato all'interno della Cattedrale.
1531
Costruzione del convento dell'Annunziata.
1532
VICEREGNO DI DON PIETRO DI TOLEDO
1532
Tropea è la seconda città della Calabria dopo Reggio con 1947 fuochi. Anime 9.735.
1533
Sindaci Antonio Settis e Giuseppe Fazzari.
1534
Il 16 maggio Clemente VII, respingendo le richieste della cittadinanza di Amantea per la reintegrazione della loro chiesa cattedrale, conferma la precedente bolla di Alessandro VI (1500) per l'unione in perpetuo alla chiesa di Tropea. Esiste il Pozzo di S. Giacomo. Viene trasformata la gotica chiesa dell'Annunziata e viene aggiunto un convento per i PP. Francescani che vi si insediano trasferendosi dall'antico rifugio eremitico di S. Giorgio presso Drapia. Il  18 agosto il tropeano Fra' Teofilo dei Predicatori, per conto del maestro generale dell'Ordine, tratta con il vescovo Pappacoda al fine di impiantare un convento nella città, della cui attivazione il 22 seguente Fra' Vincenzo di Catanzaro, fondatore del convento di Soriano, viene istituito vicario. Carlo V invia una lettera al suo somigliere di corte Leonardo Tropeano, ordinandogli di munire Tropea, d'intesa con il governatore della Città, di idonea difesa contro la minaccia dei pirati corsari.
1535
Il 29 maggio dal porto di Barcellona parte la spedizione di Carlo V in Africa contro i Turchi. Tropea vi partecipa con il contributo di proprie galere e di uomini come Luigi Toraldo. La flotta (seicento galere e ventimila fanti), è comandata dall'Ammiraglio Andrea Doria. L'Imperatore, di ritorno vittorioso da Tunisi sull'armata di Barbarossa, decide di rientrare in Europa passando dalla Calabria per rendere omaggio ai soldati calabresi che in moltissimi hanno partecipato alla spedizione e per incontrare i più noti feudatari quali i Caracciolo, i Sanseverino, i Ruffo, gli Spinelli. Alla fine di ottobre partendo da Messina oltrepassa lo stretto e raggiunge Catona. Si ferma per visitare l'Aspromonte. Il 3 novembre arriva e pernotta a Seminara. Transita il 4 novembre vicino Tropea (ma non entra nella Città) per la direttrice Mileto - Monteleone, dove pernotta, ospite dal Duca Pignatelli. I tropeani, dimostrandosi grati per il lieto evento vittorioso, offrono a Sua Maestà Cesarea una forte somma, che l'Imperatore devolve a favore della costruzione del nuovo convento dell'Annunziata presso un'esistente edicola dedicata all'Annunziata. Carlo, continuando la cavalcata in condizioni climatiche eccellenti, il 5 novembre passa a Nicastro e poi a Martirano, Carpanzano, Rogliano, Tessano, Cosenza, Bisignano, Castrovillari, Laino, ultima tappa calabrese.
1536
Sindaco Nicola Giovanni Barone. Pietro Toledo nel periodo di quattro anni fa costruire un alto numero di torri lungo la costa da Zambrone a Joppolo. Episcopato di Giovanni Antonio Pappacoda (1536-1538), nipote del predecessore Sigismondo Pappacoda. Edificazione della tribuna della Cattedrale con 300 ducati lasciati all'uopo da Monsignor Pappacoda, committente. Il 24 novembre dal dottor Giulio patrizio tropeano nasce Ottavio Glorizio.
1537
Sindaci Gabrielli Baldo e Frezza Antonello. Costruzione della torre Lunga sul piano del Castello. Don Pietro di Toledo è committente.
1538
Il 6 febbraio inizia l'Episcopato di Innocenzo Cibo, genovese, il quale il 19 giugno cede l'incarico al Cardinale Girolamo Ginucci, senese, che lo porterà a termine fino alla morte avvenuta a Roma il 3 luglio 1541. Afflitto di pedagra, muore di schininzia a Sessa Aurunca il filosofo e medico Agostino Nifo, nato nel 1470 a Joppolo da Giacomo, buon giureconsulto tropeano: viene sepolto nel convento di San Domenico, da dove, ai primi del novecento, verrà traslato nella chiesa di Sant'Agostino.
1539
I PP. di S. Sergio dopo un secolo di dimora passano nel convento nuovo dell'Annunziata. Sui ruderi del tempio di Marte viene costruito il monastero di S. Domenica.
1540
Fondazione del convento dei Carmelitani Calzati. Da Vincenzo e Dionora Caracciolo nasce Gaspare Toraldo, Cavaliere del Seggio di Nido di Napoli, Cameriere e Familiare del Re, Governatore di Capitana e del Contado di Molise, Principe di Squillace, Barone di Badolato. Pietro e Paolo Vianeo, nell'età approssimativa di 35-40 anni esercitano nella Città con grande prestigio la loro arte chirurgica. Il primo novembre Marco Lauro viene istituito vicario della piccola comunità dei Padri Predicatori sorta presso i locali della chiesetta di Santa Maria delle Grazie e di una torre, poste non lontane dalla foce del torrente La Grazia ed ottenute dalla mensa vescovile. La famiglia Del Duce fonda su proprio terreno presso Brivadi, con i contributi dei Casali del Capo Vaticano, il piccolo convento di S. Filippo e Giacomo de' Carmelitani calzati.
1541
Inizia l'8 ottobre l'Episcopato del bolognese Giovanni Poggio (1541-1566) che non si presenterà mai a Tropea avendo avuto incarichi di Nunzio Apostolico in Germania e in Spagna. Vanno menzionati i Vicari della diocesi, Giovanni Mazzeo e Melchiorre d'Afflitto Arcidiacono.
1542
Sindaco Antonello Frezza. Fra' Teofilo Scullica dei Predicatori, nato a Tropea agli inizi del secolo, viene nominato, dal Pontefice Paolo III, Commissario generale della Santa Inquisizione.
1543
Il pirata Kaireddin approda pacificamente a Tropea dove dimora sua moglie Flavia Gaetani, figlia di Diego Governatore di Reggio. Fra' Giovanni Adesi dei Minimi ottiene il locale di S. Maria dell'Aiuto (o del Soccorso) e ne fonda un Cenobio; vi verrà poi costruito il convento. Gli Agostiniani Calzati tengono quello del Soccorso. 
1544
Terremoto.
1545
CONCILIO DI TRENTO
1545
Tropea e <<casali>> contano 2.707 fuochi per un totale di 13.535 anime. Tropea da sola conta 2.707 abitanti. Tropea è la prima città della Calabria.
1546
Sindaco Tantilio Galluppi. Sotto Paolo IV il convento dei PP. Predicatori viene dichiarato Priorato.
1547
Con i laici di Giovanni e Carlo Romano viene ingrandito il convento di S. Chiara.
1548
Sindaci Marco Adesi e Nicola Giacomo Galluppi. Tropea e <<casali>> contano 15.570 abitanti.
1549
Sindaci Annibale Scattaretica e Ferdinando Garino. Leonardo Fioravanti nel suo "Diario di Viaggio", pubblicato nel 1568, annota di essere passato a Tropea dove visita lo studio medico dei fratelli Pietro e Paolo Vianeo.
1550
Iacobo Guerrera è nominato dai Sindaci loro Procuratore con il compito di recarsi dal Re per chiedere la conferma dei capitoli concessi in passato alla Città. Il poeta tropeano Benedetto Caivano cita in un sonetto i due fratelli chirurgi Boiano, ancora viventi. Il 7 marzo Pietro Boiano sposa Laura Guarno figlia del nobile Lorenzo e di Argentina Tavuli come risulta dal testamento di quest'ultima. Fra' Giovanni Adesi dei Minimi fonda in Briatico un convento.
1551
Sindaci Gaspare Toraldo e Giulio Adilardi. A giugno muore a Roma, forse men che cinquantenne, Fra' Teofilo Scullica. Il suo corpo viene tumulato a Roma nella basilica di Santa Maria sopra Minerva.
1552
Sindaci Benedetto Caivano e Nicola Scattaretica.
1553
Sindaci Giovan Carlo Crescenti e Matteo Galluppi. Per far fronte alla crisi finanziaria è introdotto il sistema dell'apprezzo in materia di tributi che affianca quello tradizionale delle gabelle sui consumi. Il primo giugno Marco Lauro, provinciale dei Padri Predicatori, è autorizzato a destinare le somme di denaro provenienti dal ministero della predicazione da lui svolto, al potenziamento dei locali in uso da parte dell'Ordine presso il torrente La Grazia. Muore il Vicerè Don Pietro di Toledo.
1555
Sindaco Giacomo Caputo. Il 2 luglio sosta a Capo Vaticano la flotta turca, al comando del giovane Pialì che va a rovinare il casale di Ciaramiti. Fra' Giovanni Angelo Montorsoli scolpisce la Madonna del Popolo, collocata all'interno della Cattedrale, a "divozione delle sorelle Covella Diana e Prassede Romano nonchè del venerando Francesco Numicisio, tesoriere del Duomo". Dell'abate Lorenzo Dardano, autore dell'opera manoscritta "Del sito della città di Tropea" sono pubblicate a Napoli sei canzoni che costituiscono la prima opera data alle stampe di un autore tropeano. Probabile inizio delle attività dell'Accademia degli Amorosi che nel futuro prenderà il nome di Accademia degli Affaticati.
1556
FILIPPO II RE DI SPAGNA E DI NAPOLI
1556
Sindaci Tiberio Fazzari e Giuseppe Vulcano. Il 6 febbraio il Vescovo Giovanni Poggio, cardinale, si dimette per una grave malattia a favore di suo nipote Giovanni Matteo De Luca (o Luchio), lasciando un legato di trecento ducati per la realizzazione del quadro da porre nell'altare maggiore della cattedrale, rappresentante l'Assunzione di Maria eseguita da un valente pittore. Lo stesso giorno inizia l'Episcopato (1556-1558) del nuovo vescovo fino alla sua morte avvenuta in Roma nel 1558. Il 20 giugno viene firmato un concordato tra il vescovo e i sindaci a nome della cittadinanza: si tratta dei "Capitoli et gratie" richiesti ed accettati dalle due parti. Il 20 giugno Mons. Poggio paga a Napoli altri duecento scudi per la cornice del quadro e per provvedere la sacrestia di drappi e arredi. Filippo II onora Tropea.
1558
Il 22 giugno muore a Roma Monsignor De Luca. 
1559
VICEREGNO DEL DUCA ALCALA' PARAFAN DE RIBERA
1559
Sindaco Giovanni Andrea Barone.
1560
Sindaci Annibale Scattaretica e Nicola Godano. Carestia. Marco Lauro, Vescovo di Campagna e Satriano. Inizia l'Episcopato dello spagnolo Pompeo Piccolomini d'Aragona, proveniente dalla Diocesi di Lanciano.
1561
Sindaco Giulio Migliarese. Tropea e <<casali>> contano 3.104 fuochi per 15.520 anime. Tropea è la prima città della Calabria. Il 10 marzo il Pontefice Pio IV elegge Vescovo di Oppido Teofilo Galluppi. Nel mese di luglio lo storico napoletano Camillo Porzio (35 anni) viene operato al naso da Pietro Vianeo. I Casali del Capo Vaticano indirizzano al Vicerè ferma protesta contro la Città di Tropea per le esazioni sul grano prodotto.
1562
Sindaci Giuseppe Castagna e Iacobello Caputo. Il 3 maggio muore in Spagna il Vescovo Pompeo Piccolomini. Dal 14 luglio e fino l'anno successivo il Vescovo di Oppido Teofilo Galluppi partecipa al Concilio di Trento. Probabile morte di Paolo Vianeo.
1564
Il 20 luglio il Vicario Capitolare Prospero Busale di Napoli, Abate Commendatario dei Monasteri Basiliani di S. Onofrio del Cao, di S. Lorenzo di Arena e di S. Costantino di Panaia, Decano di Crotone e Canonico Tropeano, concede ai Carmelitani la facoltà di poter fondare presso Brivadi un Convento sotto il titolo di S. Jacopo Apostolo. Nel solo monastero di S. Chiara vi sono 17 monache velate, 3 promesse e 1 servitrice; il Vicerè concede 6 tomoli di sale gratis. Il 15 dicembre viene trasferito dalla diocesi di Crotone a quella di Tropea il nuovo vescovo Francesco II de Aguirre, spagnolo. Il 26 ottobre si costituiscono i mastri calzolai, esercenti il mestiere a Tropea: per devozione verso i Santi Crispino e Crispiniano, protettori della loro arte, eriggono una Cappella col quadro dei due fratelli martiri nella chiesa degli Agostiniani del convento di Santa Maria del Soccorso fuori le mura cittadine.
1565
Sindaco Marcello Barone. Il 13 settembre Alessandro d'Aquino fonda, vicino alla Gurnella, il convento dei Carmelitani. Nell'ottobre muore il vescovo Francesco II de Aguirre. 
1566
Sindaco Gregorio Martirano. Nella primavera i turchi catturano a Capo Stilo alcuni uomini e ne chiedono il pagamento del riscatto; del caso si occupa il giovane Gaspare Toraldo che con la forza riesce a liberare i prigionieri uccidendo o catturando a sua volta i componenti del drappello turco, comandato dal rais Zerbinassan. L'11 luglio inizia l'Episcopato di Felice de Rubeis (o de Rossi), che il 28 gennaio aveva indossato gli abiti talari dopo la morte della moglie Lucrezia Gallucci. Il de Rubeis morirà a Napoli il 18 marzo 1568 senza aver mai messo piede a Tropea.
1567
Sindaci Giacomo D'Aquino e Giovanni Tomeo. Il 13 aprile muore Teofilo Galluppi, vescovo di Oppido. Alla città di Tropea viene concesso di eleggere gli ufficiali come si fa a Cosenza. Il filosofo Quinzio Bongiovanni, medico ordinario di Pio V nonchè protomedico del Regno di Napoli, pubblica a Napoli le opere "Quaestio de divina providentia iuxta Aristotilis mentem" e "Peripateticarum disputationum de principiis naturae sactiones tres". Numerazione sul "libro grande" di 59 famiglie patrizie già appartenute al Seggio dei Nobili: Abbati, Addisi, Adilardi, Afflitti (Pelliccia), Angeli, Aquini, Barilli, Barone, Bongiovanni, Braccio, Caivano di Benedetto, Calamita, Campennì, Cannella, Caputo, Carbonara, Caracciolo di Giovan Domenico, Carrozza, Castagna, Consiglio, Coppola, Criscenti, Falcone, Fazzari, di Francia, Frezza, Gabino di Bernardo, Gabrielli, Gagliardo, Galluppi, Giffone, Imeneo di Stefano, Iovane, Lutraro di Cillo e Giovanni, Marco di Giovanni Antonio, Marturano di Giovanni, Marzano di Onofrio, Mazzara, Mezzatesta, Migliarese di Giulio e Scipione, Mirabelli, Nomicisio, Oliva di Nicola Maria, Paparatto, Pipino, Puglisi, Schiattaretica, Schiavello, Scialla, de Settis, Soriano di Stefano, Tocco, Toraldo, Tranfo, Tropeano, Vento di Geronimo, Villamajori, Vincifora, Vulcano.
A queste sono aggiunte altre 7, in virtù delle cariche eccellenti ricoperte nel passato: Ferraro di Pomponio, Glorizio, Godano, Guarno, Mari, Orlando, Tavuli.
Le famiglie degli Onorati invece sono 52: Addisi di Leonardo, Aiello di Giovan Battista, Bocchetta, Bongiovanni di Leobardo, Bernaudo di Giovan Battista, Bona d'Orazio, Boiano di Camillo, Blasio di Florio, Buccafusca, Britti, Barletta di Giuseppe, Calello di Giovanni Antonio, Civala, Cimino, Coscia, Carminati di Petro Iacopo, Carvano, Carrà, Cupitò di Scipione, Domenico di Cesare, Dafinoti, Ioris di Giovan Battista, Ferraro di Maurizio, Fazio, Galati, Gentile, Gemma, Longo, Leopardo, Lavina, Lauro di Minico, Mazzeo, di Notar Francesco, Marcellino, Mangiameli d'Alfio, Moricca di Giovan Lorenzo, Matarisi di Iacopo, Naso, Pisani, Polito, Parascandali, Pandolfo, Riggio, Suriano, Sava di Cesare, Scrugli, Scoleri, Scarmati, Schinia, Seva, Tripodi, Ursino, Vita.
1568
Sindaci Tommaso Caputo e Giuseppe Castagna. Il 18 marzo muore a Napoli all'età di 51 anni il vescovo Felice de Rubeis. Nel mese di aprile è in funzione la Torre di Santa Maria del Capo Vaticano. Il Capitolo della Cattedrale dona ai Padri Predicatori un giardino di sua proprietà, posto tra i locali che li ospitano ed il mare.
1569
Sindaco Giovanni Battista Tranfo. Il 26 marzo Pietro Boiano ricorre alla S.R.C. facendo procura per Notar Scipione Di Domenico. Il 13 settembre i Carmelitani erigono il loro convento del Carmine.
1570
Carestia. Il 26 giugno inizia l'Episcopato di Girolamo II de Rusticis (1570-1593). Vengono istituite le parrocchie di: S. Demetrio, S. Nicola della Piazza, S. Giacomo Maggiore, S. Caterina. Muore probabilmente Pietro Vianeo. Monsignor De Rusticis trasferisce l'ospedale fuori delle mura mentre viene instaurato il seminario diocesano nella sua primitiva sede. 
1571
BATTAGLIA DI LEPANTO
1571
Sindaci Leonardo Tocco e Porfirio Scrugli. La residenza dei Padri Predicatori nei pressi della Grazia, viene riconosciuta ufficialmente come convento. Nel mese di aprile muore, all'età di 70 anni, Marco Lauro, vescovo di Campagna, dove il suo corpo viene sepolto nei locali sotterranei della chiesa domenicana di S. Bartolomeo. Il 19 luglio (giovedì) sostano nel porto di Tropea ventuno galere in partenza per Lepanto: la flotta del Papa guidata da Marcantonio Colonna, sei galere napoletane e tre dell'Ordine di Malta. Il Colonna, saputa l'importantissima notizia che centocinquanta galere turche erano in navigazione nell'Jonio verso la Calabria, invia una staffetta a Monteleone per informarsi presso la sorella Geronima, moglie di Camillo Pignatelli duca di quella città. Verso sera si saprà dall'arrivo di una fregata proveniente da Messina che l'artefice del movimento navale nel mare Jonio e del conseguente allarme è la flotta veneziana in navigazione verso il porto di Messina, punto d'incontro di tutte le forze della Santa Lega. Sebastian Veniero, comandante della flotta veneziana, contatta a Tropea Gaspare Toraldo per arruolare soldati (milleduecento) e approvvigionare alimenti. Il 6 settembre Leonardo Galluppi, in partenza per la battaglia, detta al notar Francesco Scrugli il proprio testamento. All'alba del 7 ottobre, nelle acque delle Curzolari, lo scoppio d'artiglieria senza palla, proveniente dalla galera di Ulucci-Alì, da inizio alla battaglia tra Cristiani, uniti nella Santa Lega, e le Forze Turche. Grande è il contributo di Tropea: tre proprie galere e duecento uomini. Oltre Gaspare Toraldo, sono presenti Andrea Frezza, Leonardo e Cesare Galluppi, Ferdinando Barone, Francesco Portogallo, Giovanni Tommaso di Francia. Ferdinando Barone muore in battaglia.
1572
Sindaco Antonello Galluppi. Il 2 giugno il tropeano Alfonso Alvarez da Guerrero viene eletto vescovo della diocesi di Monopoli. La cura delle anime di Tropea e sobborghi viene tenuta fino a questa data dall'intero Capitolo usandosi per l'amministrazione dei sacramenti la cappella di S. Pietro ad Ripas, S. Nicola di Gazzaniti, S. Giorgio, S. Demetrio, S. Basilio, S. Nicola della Piazza, S. Michele, S. Giacomo, S. Andrea, S. Caterina e S. Nicola della Cattolica.
1573
VICEREGNO DI PIETRO GIRON, DUCA DI OSSUNA
1573
Sindaco Luigi Frezza. Gaspare Toraldo pubblica i Discorsi cavallereschi dell'illustre Gaspare Toraldo in un dialogo compresi ne' quali copiosamente si ragiona di tutti quegli esercitii così del corpo come dell'anima, che necessariamente a compito cavaliere si ricercano, et lo fanno riguardevole et chiaro, Napoli, Horatio Salvioni. Al dialogo partecipa anche Bernardino Rota, poeta petrarchista e custode del Castello di Tropea.
1574
Il 26 dicembre muore a Napoli Bernardino Rota, il cui corpo viene sepolto nella cappella di famiglia a S. Domenico Maggiore accanto a quello di sua amatissima moglie, Porzia Capece, morta a 36 anni di parto.
1575
Sindaco Scipione Barone. Il medico Cesare Tomeo pubblica in Napoli l'opera in cinque atti "Trionfo della Lega" e la tragedia "Santa Domenica Vergine e martire concittadina di Tropea".
1576
Sindaci Giovan Battista Tranfo e Iacopello Galati. Il 16 dicembre viene consacrato l'altare maggiore del Duomo. Il pittore Antonio Spanò sposa a Napoli Giulia del Pino, figlia del pittore Marco del Pino.
1577
Muore Alfonso Alvarez da Guerrero, vescovo di Monopoli. I pescatori di tonno di Parghelia estendono la loro attività nelle tonnare di tutto il Regno sia quali semplici lavoratori che come affittuari delle stesse. Il poeta Colamaria Fazzari pubblica a Napoli per i torchi di Gioseppe Cacchio una raccolta di sonetti "Rime del S. Cola Maria Fazali gentil'huomo della città di Tropea al serenissimo et inuittissimo sig. Don Giovanni d'Austria. Per la felice & gloriosa vittoria" in cui tra l'altro si parla del chirurgo Vianeo (Voian).
1578
Sindaco Giovan Battista Tranfo.
1579
Il 10 ottobre il pittore Antonio Spanò di Tropea promette a Fra' Marcello Basile di Stilo, dell'ordine dei Conventuali, di dipingere, per il  prezzo di ventinove ducati, in una cona in tela, a destra Santo Nicola col figlioletto del miracolo, a sinistra Santo Sebastiano e su di una nuvola la Madonna con il bambino in braccio circondata da angeli ed al centro infine il Dio Padre. Antonio Spanò, intagliatore su avorio e pittore, s'impegna con fra Marcello Basile di Stilo a dipingere una Incoronazione della Vergine.
1580
Sindaco Ottavio Barone.
1581
Sindaco Scipione Barone di Luigi. Ampliato il monastero di Santa Maria delle Grazie dei Padri Predicatori.
1582
Sindaco Guido Tocco. Provengono da Venezia le statue in marmo di S. Pietro a spese della famiglia Tranfo e di S. Paolo a spese della famiglia Carbonara: sono sistemate davanti al presbiterio del Duomo. Viene eretta la Cappella della Madonna del Popolo. Il 4 ottobre entra in vigore il calendario gregoriano secondo le indicazioni matematiche ed astronomiche che il cirotano Luigi Lilio, morto nel 1576, aveva presentato in seno allo specifico gruppo di lavoro voluto da papa Gregorio XIII e presieduto dal cardinale Vincenzo Lauro.
1584
Ottavio Glorizio pubblica a Napoli l'opera "Tractatus de sacramentis in genere, de baptismo, et poenitentia in specie", dedicandola al Cardinale Vincenzo Lauro <<Calabriae, civitatisque nostrae Tropaeae summum ornamentum, et decus>>.
1585
Sindaco Tommaso Caputo.
1586
Sindaci Alessandro D'Aquino e Antonello Galluppi.
1587
Il convento dei SS. Sergio e Bacco ospita una famiglia di Frati Minori Francescani.
1590
Sindaci Francesco Criscente e Giovanni Scattaretica. I PP. Cappuccini fondano il convento della Sanità. Costruzione della chiesa di S. Maria SS. della Sanità nella contrada Vicci.
1591
Sindaco Giacomo Giovanni Tranfo. Il 23 settembre viene dato l'appalto della costruzione di Torre Ruffa al mastro napoletano Giuliano Trabucco ed ai fornaciai Fabrizio Mastrichio e Antonino Miligrana di Santa Domenica.
1592
Sindaco Bartolo Barone. Il 21 dicembre muore a Roma il Cardinale Vincenzo Lauro, il cui corpo riposa a Roma nella navata principale della Basilica di San Clemente al Celio.
1593
Sindaci Scipione Barone e Cesare Galluppi. Il 21 marzo il de Rusticis rinuncia all'incarico di vescovo e si ritira a Roma dove morirà l'anno dopo. Episcopato del messinese Tommaso Calvo (1593-1613), sotto il quale moltissime sono le attività: la fondazione del convento di S. Domenica in Tropea per le donne di civili condizioni; il restauro e la ristrutturazione del convento di S. Domenica fondato dalla famiglia Carissimi, l'ampliamento dell'Episcopio; il restauro dell'appartamento di cinque stanze al palazzo Vescovile; la fondazione, in alcune stanze dell'Episcopio, del Monte di Pietà; la costruzione di un altro monastero dedicato a S. Domenica a lato della chiesa di S. Giorgio, di cui è comittente lo stesso Calvo; l'istituzione del collegio dei PP. Gesuiti; il restauro della cappella di S. Tommaso Apostolo, di cui sono comittenti il Calvo e la famiglia Bongiovanni. Il monastero di S. Michele Arcangelo viene menzionato con il nome di S. Angiolo Rombola. Torquato Tasso pubblica la <<Gerusalemme conquistata>> dedicando all'amico Gaspare Toraldo il capitolo "buon Toraldo".
1594
Sindaci Giovan Lorenzo Scattaretica e Tavuli. Abitanti 3.524.
1595
Effettuato il censimento nel Regno e quindi nel Territorio di Tropea: i fuochi sono 3.524 per 17.620 anime. Il 6 giugno Antonio Spanò, pittore e scultore in avorio nonchè cosmografo viene ricevuto da Filippo II come "mozzo", godendo di un assegno annuo di cento ducati.
1596
Terremoto.
1598
FILIPPO III RE DI SPAGNA E DI NAPOLI
1598
I Frati Cappuccini abbandonano l'antico loro sito in contrada Vicci per sistemarsi meglio al posto dell'ospedale civile. Fondano il loro convento con il titolo della Sanità. G. Galzerano dona il suolo acquistato da Marco Fazzari per 360 ducati e la Baronessa Caterina Tomacelli offre la pietra occorrente alla fabbrica del convento e della chiesa della Sanità. Giovanni Angelo d'Amato (Maiori, 1576 - 1615) firma il dipinto La Madonna della Sanità posta sull'altare maggiore della Chiesa di Santa Maria della Sanità, che raffigura la Vergine Santa con il Bambino Gesù che dall'alto guarda una turba di uomini attorno ad un malato che attende la guarigione; in basso, in primo piano, pregano devotamente due santi frati. La tela è commissionata da Alessandro Tranfo, barone di S. Agata.
1599
VICEREGNO DI FERNANDO RUIZ de CASTRO, CONTE DI LEMOS
1599
Terremoto. Antonio Lauro, Vescovo di Policastro. Il Vescovo Tommaso Calvo provvede alla costruzione di un apposito edificio per il Monte di Pietà in cui è collocata anche una campana. Verso la metà del mese di ottobre, presso il Convento di San Francesco di Paola vengono arrestati Fabio Furci, Scipio lo Jacono, Cola Politi, Conte Jannello e Marcello Barbieri di Tropea, Paparatto di Nicotera, perchè accusati di far parte della congiura di Fra' Tommaso Campanella; saranno giustiziati a Napoli il successivo 8 novembre. il medico Giambattista Cortese, professore di anatomia a Messina, visita Tropea e può costatare che i fratelli Vianeo sono ricordati come <<chirurgi distintissimi ed onoratissimi>>. Grazie al lascito dei fratelli Tavulli e ai vari legati di Quinzio Bongiovanni, verrà costruito il Collegio della Compagnia di Gesù, che ospiterà le tornate dell'Accademia degli Affaticati. Antonello Galluppi costruisce per i cinque figli scomparsi il mausoleo nella cappella di famiglia all'interno della Cattedrale.

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