Gli ex alunni e gli ex professori durante la Festa di Classe 2000

Il disimpegno

di Salvatore Libertino


Parlare del "disimpegno" di Peppino Lo Cane? Occorrerebbe fare salti mortali per inventarlo. Però di lui vogliamo raccontarvi alcuni momenti spensierati, vissuti con noi, ex alunni della Terza Liceo del 1962-63, durante le Feste di Classe. Ma poi era veramente "disimpegno"? Peppino ha partecipato, con grande gioia, a tutte le feste, che di solito sono organizzate a Tropea nel mese di agosto. E ci teneva molto ad esserci. Ancora a fianco degli studenti, che seppe educare con attenzione ed amore, ai quali ha dedicato l'opera inedita "La Filosofia della Matematica" di Pasquale Galluppi, data alle stampe nel 1995 e di cui fu magistrale curatore. Parlava poco, come al solito. Talvolta appariva un pò impacciato in quel tripudio di festa, in un clima di spensierata allegria dall'antico sapore goliardico, di chi si ritrova dopo lunghissimi anni. Certamente in questa situazione particolare l'unica persona ad andare in sofferenza non poteva essere che il professore. Ma si divertiva un mondo. Col tempo dentro la festa si era conquistato uno spazio, un angolino tutto per lui, che curava molto e ci teneva tanto di gestire. Era il momento della esibizione del coro femminile, divenuto un punto di riferimento topico della serata, attesissimo da tutti. Coro composto dalle ex alunne o dalle Signore degli ex alunni. Lui era il maestro. Dava disposizioni, allineava in fila le coriste. Le dirigeva nei brani tradizionali calabresi. Bisognava solo vederlo, impegnato al massimo. Una cosa seria. Era capace di interrompere l'esecuzione quando si accorgeva di una stonatura. Poi, autoritario, ripartiva applauditissimo. Qualche sequenza di questi momenti si può vedere nel sito dedicato a "Terza Liceo":
http://www.tropeamagazine.it/terzaliceo/festa2000/momenti/index.html
E come non ricordare un altro momento, quello della premiazione dell'elezione della Miss e del Mister (ex alunni). Avrebbe dovuto consegnare la maglietta al Mister. Ed invece? Come se non si ricordasse più quello che avrebbe dovuto fare, tranquillamente fa per indossare lui stesso quella maglietta. Lo ha fatto perchè era soprapensiero (come del resto tutti i filosofi) o lo avrà fatto apposta per faci divertire. Propenderemmo per la seconda ipotesi. E' come se lui, in quel momento, si fosse inventata una gag proprio per farci divertire. Per poterci annunciare che anche lui ormai si sentiva dentro quel tripudio di festa. Se ci sia riuscito poi a farci divertire? Certamente. Noi si è riso per tutta la serata e lo abbiamo continuato a fare anche la mattina dopo, seduti nei bar di Tropea per "smarinare" le sbornie della notte appena passata.
Guardate la sequenza sempre nel sito di Terza Liceo. In fondo alla pagina (vale per i non tropeani) viene citato "il marchio SAV", che a Tropea è la linea del pulmino pubblico che unisce la marina con i vari quartieri del paese:
http://www.tropeamagazine.it/terzaliceo/festa2000/miss/index.html
Altro momento di gioia è stato durante la partecipazione degli "Ospiti d'onore", ex alunni di altre annate precedenti ed i relativi professori, compreso appunto Peppino, che dovette indossare una maglietta gialla:
http://www.tropeamagazine.it/terzaliceo/festa2000/guests/index.html