Premio Letterario
Giuseppe Berto
XVII Edizione - 2005
 


Umberto Contarello con 'Una questione di cuore' (Feltrinelli Editore)
e Anita Rau Badami con 'Il passo dell'eroe' (Marsilio Editori)
vincono la XVII Edizione del Premio Berto


 


L'apertura del Premio
Le Città di Mogliano Veneto e di Ricadi bandiscono ufficialmente in data 28 febbraio 2005 la XVII^ edizione del Premio Letterario Giuseppe Berto, il Concorso letterario promosso dalle due amministrazioni in memoria dello scrittore.
"Il criterio-guida del Premio è di segnalare quelle opere che emergono per "assoluta originalità di forma e schiettezza di ispirazione" - sottolinea Francesca Campolo, Vicesindaco e Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Mogliano -, "opere prime" per mantenere fede alla volontà dello scrittore al quale è intitolato che, alla luce della sua esperienza personale, si è sempre battuto affinché i giovani di talento incontrassero meno ostacoli sulla loro strada".
Immutato alla sua diciassettesima edizione l'indirizzo che contraddistingue fin dal suo nascere il Premio, noto a livello nazionale come riconoscimento letterario rivolto alle "opere prime", e confermata l'apertura internazionale, avviata nel 2003 con l'introduzione di una nuova sezione dedicata alla narrativa straniera, di autori viventi, tradotta in lingua italiana. Il Premio ha assunto in quel momento una veste internazionale, con il preciso proposito di voler essere non solo un trampolino di lancio per gli scrittori esordienti ma anche un "osservatorio" sulla migliore produzione letteraria internazionale del momento.
La XVII^ edizione si presenta tuttavia arricchita di alcune novità che riguardano l'accrescimento del valore, in termini economici, del Premio e la composizione della giuria.
Il premio assegnato ad ogni sezione sarà infatti di 7.500 euro, anziché di 5.000 euro come nelle passate edizioni, nell'ottica di elargire ai giovani scrittori esordienti un supporto sempre più concreto allo sviluppo del loro percorso letterario.
Nomina degna di nota inoltre per la presidenza della Giuria di questa edizione: Presidente della XVII^ edizione sarà Giuseppe Lupo, giovane scrittore egli stesso vincitore nel 2001 del Premio Berto con il romanzo L'Americano di Celenne, eletto nel segno del rispetto e della continuità con i criteri di condotta alla base dell'istituzione del Concorso.
Insieme al nuovo Presidente, i membri della commissione chiamati a giudicare le opere che concorreranno alla selezione - importanti critici letterari, scrittori e giornalisti - saranno Goffredo Buccini, Ferdinando Castelli, Paolo Fallai, Giorgio Pullini, Folco Quilici, Marcello Staglieno, Gaetano Tumiati e Giancarlo Vigorelli.
Come vuole la tradizione del Premio, la giuria si riunirà a Milano nel mese di maggio per selezionare la cinquina finalista di entrambe le sezioni, che sarà comunicata a mezzo stampa.
Infine i vincitori delle diverse sezioni saranno proclamati nella cerimonia finale del Premio che in questa edizione avrà luogo a Mogliano Veneto il 3 e 4 giugno 2005.
La vocazione strettamente letteraria del Premio Giuseppe Berto è riaffermata anche nelle iniziative collaterali in programma per la cerimonia di premiazione. Contraddistingue questa edizione l'organizzazione di due eventi speciali: la presentazione del volume Giuseppe Berto - Cinema 1957-1958, una raccolta di tutte le recensioni cinematografiche dell'autore, edito da Monteleone, e la partecipazione di un famoso scrittore italiano il quale, in occasione della celebrazione di sabato 4 giugno, interverrà per raccontare Giuseppe Berto.
Il Premio è nato nel 1988, in ricordo di Giuseppe Berto, per volontà della moglie Manuela e delle due città che hanno rappresentato due poli importanti nella vita dello scrittore: Mogliano Veneto, città natale, e Ricadi, dimora scelta dallo scrittore negli ultimi anni della sua esistenza. Fin dalle origini esso ha avuto sempre grande seguito da parte della stampa nazionale per la sua capacità di lanciare scrittori "esordienti" nel panorama letterario italiano. Il Premio Berto costituisce un appuntamento atteso ed il successo di partecipazione, con un numero crescente di opere concorrenti alla selezione, testimonia il prestigio acquisito dal Concorso, divenuto un punto di riferimento nel panorama dei premi letterari nazionali. Secondo la cadenza stabilita dai promotori, la cerimonia finale si svolge ogni anno alternativamente nelle due città.
Dal 2003 il Premio comprende anche la sezione Giovani associata al Premio Provinciale di Scrittura, giunto alla XVI^ edizione e organizzato dal Liceo Scientifico Statale "Giuseppe Berto" di Mogliano Veneto, riservato agli studenti delle scuole medie superiori della Provincia di Treviso. Una giuria apposita selezionerà (nell'ambito della prosa e della poesia) tre narrazioni finaliste, il cui contenuto rimandi in modo significativo a temi o a figure caratterizzanti l'opera letteraria di Giuseppe Berto. Il primo classificato vincerà un soggiorno di una settimana a Ricadi, mentre gli altri due finalisti riceveranno in premio dei libri.
Artisti conosciuti come, tra gli altri, Paola Capriolo, vincitrice nel '88 con La grande Eulalia (Feltrinelli) e Paolo Maurensig nel '93 con La variante di Lüneburg (Adelphi), Francesco Piccolo nel '97 con Storie di primogeniti e figli unici (Feltrinelli), Evelina Santangelo nel 2000 con L'occhio cieco del mondo (Mondadori), Giorgio Todde nel 2002 con l'opera Lo stato delle anime (Frassinelli) e Oliviero La Stella vincitore nel 2003 con Lo spiaggiatore restano tra i nomi di rilievo che il Premio annovera nel suo albo d'oro. L'anno scorso la sezione "opere prime" di narrativa in lingua italiana del Concorso è stata vinta da Antonia Arslan con La masseria delle allodole (Rizzoli Editore), mentre per la categoria di narrativa straniera tradotta in lingua italiana si è qualificato vincitore l'irlandese Hugo Hamilton con Il cane che abbaiava alle onde (Fazi Editore).
Per concorrere alla sezione storica del Premio gli scritti dovranno necessariamente essere opere prime di narrativa in lingua italiana e pervenire entro il 30 aprile 2005 alla Segreteria Organizzativa e agli indirizzi indicati nel Bando. Si intende per opera prima una raccolta di racconti, singolarmente inediti, o il primo romanzo pubblicato in volume e messi in distribuzione nel periodo tra il 1.05.2004 e il 30.04.2005.

Proclamata la cinquina dei finalisti
Il 20 maggio si è riunita a Milano la Giuria del Premio Letterario "Giuseppe Berto" per proclamare i finalisti della XVII edizione. Presieduta dal professor Giuseppe Lupo, e composta da Goffredo Buccini, Ferdinando Castelli, Paolo Fallai, Giorgio Pullini, Folco Quilici, Marcello Staglieno, Gaetano Tumiati e Giancarlo Vigorelli, la Giuria ha selezionato una cinquina per la sezione storica dedicata alle opere prime di narrativa italiana ed una terna per le opere della sezione di narrativa straniera, di autori viventi, tradotte in lingua italiana e pubblicate nel periodo tra il 1 maggio 2004 ed il 30 aprile 2005.
Dai nominativi di seguito indicati usciranno i vincitori delle due sezioni del Premio, la cui cerimonia ufficiale e assegnazione avrà luogo sabato 4 giugno 2005 a Mogliano Veneto presso la Villa La Marignana Benetton.

Sezione Opere Prime Narrativa italiana
Mirco Belletti, 'Bianco e nero', L'Autore Libri Firenze
Franco Bernini, 'La prima volta', Einaudi Editore
Umberto Contarello, 'Una questione di cuore', Feltrinelli Editore
Elisabetta Liguori, 'Il credito dell'imbianchino', Argo
Pier Carlo Rizzi, 'L'eredità dello zio Guido', Garzanti
 

Sezione Narrativa Straniera tradotta in lingua italiana
Marc Durin-Valois, 'Chamelle', Voland Edizioni
Etgar Keret, 'Io sono lui', Edizioni e/o
Anita Rau Badami, 'Il passo dell'eroe', Marsilio Editori
 

I vincitori
Umberto Contarello con 'Una questione di cuore' (Feltrinelli Editore) per la sezione opere prime di narrativa italiana e Anita Rau Badami con 'Il passo dell'eroe' (Marsilio Editori) per la sezione di narrativa straniera tradotta in lingua italiana sono i vincitori della XVII edizione del Premio Letterario "Giuseppe Berto", la cui cerimonia si è svolta sabato 4 giugno presso la Villa La Marignana Benetton a Mogliano Veneto.
Dopo il saluto delle autorità della città di Mogliano Veneto e del Comune di Ricadi, promotrici del premio, e l'intervento di Paolo Maurensig in omaggio a Giuseppe Berto, alla presenza della signora Manuela Berto, della stampa e del pubblico convenuto, sono stati proclamati i vincitori della XVII edizione del Premio intitolato all'autore del Male oscuro. Presenti per l'occasione il padovano Umberto Contarello e l'indiana Anita Rau Badami, canadese d'adozione, ad entrambi i vincitori è stato pubblicamente consegnato il premio di Euro 7.500,00.
Un momento di sentita commozione è stato dedicato alla memoria di Francesco Laversa, Sindaco di Ricadi recentemente scomparso. La sua figura è stata ricordata dalle autorità delle due amministrazioni, in particolare per il ruolo che egli svolse di promotore del Premio nel 1988 e di attivo fautore del gemellaggio e del forte legame che da lungo tempo unisce le due città.
I nomi dei due vincitori sono stati prescelti da una rosa di finalisti che lo scorso 20 maggio, presso il Centro Nazionale degli Studi Manzoniani a Milano, la Giuria del Premio Berto - presieduta dal professor Giuseppe Lupo e composta da Goffredo Buccini, Ferdinando Castelli, Paolo Fallai, Giorgio Pullini, Folco Quilici, Marcello Staglieno, Gaetano Tumiati e Giancarlo Vigorelli - aveva selezionato dalle numerose opere pervenute la cinquina dei finalisti.