IL TRIONFO
DELLA CIPOLLA ROSSA DI TROPEA

di Salvatore Libertino


Da ora in poi la chiamerei 'Festa'. Festa in omaggio alla Rossa che continua a saper dare un sapore unico alle cucine di tutto il mondo. Festa perchè ormai è l'ingrediente più raffinato e ricercato dai Gourmet. Festa perchè è stata promossa ed è oggetto di attenzione da parte della Comunità Europea. Festa perchè tra qualche mese otterrà il riconoscimento di un valore unico - Indicazione Geografica Protetta (IGP) - che la salvaguarda e la protegge contro le contraffazioni, che sono in forte crescita. Festa perchè il biochimico, originario di Filogaso, Pasquale Potenza, docente di Microbiologia presso l'Università di Buenos Aires, asserisce che analisi di laboratorio fanno ritenere che la struttura molecolare della Rossa contiene l'ossido itroso, uno dei componenti determinanti degli effetti prodotti dal "Viagra". Festa perchè il suo futuro lascia dietro di sè un passato tropeano fatto di cultura e tradizione millenaria. Festa perchè ci aiuta a fare turismo Europeo con itinerari alternativi sui campi della sua lavorazione. Festa se la Festa è un contenitore Bum Bum, una miscela esplosiva tropeana fatta di sapore, cultura, tradizione e scienza. Festa perchè la Rossa fa girare la testa non solo agli inteditori del palato più esigente.
Il 27 luglio tornerà in piazza nella sua terra di origine, tra le manifestazioni estive annunciate per il 2007 dalla Pro Loco. La vedremo in tutte le salse, in un momento in cui la Regina delle pietanze ormai impazza nella preparazione di ogni tipo di piatto. La manifestazione, solitamente abbinata a quella del pesce azzurro, è prevista in Largo Galluppi, dove si daranno convegno i migliori Chef per proporre ai buongustai i nuovi modi e quelli tradizionali di cucinare questo splendido prodotto tropeano, la cui bontà non finisce mai di stupire. La più antica ricetta che il 27 luglio non vedrete perchè non fa più tendenza, ma che si può realizzare con facilità da chiunque e in qualsiasi momento: 'na sciancunata i pani cauddu (fetta di pane appena uscito dal forno) cu' Ja subba cruda (con Lei sopra cruda). Un sapore che fa risuscitari i morti.......
Buona degustazione e buon divertimento!

Tropea, 27 luglio 1983
LA FESTA

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