Paolino Cortese nel 1946 con la maglia della 'Juve Tropea'

 

 PAOLINO CORTESE PARLA DELLA SUA SQUADRA DI CALCIO DEL 1946,

LA 'JUVENTUS TROPEA'.

 

 

di Salvatore Libertino

 

Intervista a Paolino Cortese

 


Marganella

Staffa Polito Cortese Coccia

 La Torre Papaleo I Albano 

Guglielmini Alò Papaleo II

Tecnico: Chiappetta di Cosenza.

Presidente Micuccio Gatto.

 

Il classico ‘Quattro - tre - tre’: questo era il modulo tipo di 'Juventus Tropea' nell’immediato dopoguerra, quando giocava Paolino Cortese, novant’anni lo scorso 10 ottobre.

Paolino ricorda perfettamente l’incontro con il Feltrinelli Villa S. Giovanni, avvenuto a Tropea l’1 febbraio 1946, e ce ne parla, pieno di tenera nostalgia, quando segnò di testa un goal, un autogol !

“Ero velocissimo, avevo vinto a Catanzaro il campionato regionale dei cento metri. Marganella era uscito a vuoto, la palla si stava insaccando, le sono andato incontro per deviarla con una velocità impressionante, l’ho presa di testa ed è andata a finire nella nostra porta. Alla fine però abbiamo vinto 2 – 1 con rete di Papaleo II e Guglielmini. Allo stadio c’era una folla immensa: 5000 spettatori!“.

L’anno dopo la 'Juventus Tropea' è andata in crisi. I conti non tornavano. Il Presidente Micuccio Gatto – “E’ stato lasciato solo !” - ha cominciato a vendere per ricominciare. Alcuni giocatori sono stati ceduti nei circuiti di serie A e B, come Marganella, Alò, Guglielmini, Staffa…

“Anche io ero in sul punto di lasciare Tropea per giocare in serie B col Cagliari, ma mi si è opposto mio padre.”. “Rimpianti?” “Da una parte no perché ero molto attaccato alla famiglia. Dall’altra mi sarebbe piaciuto dal momento che ho sempre amato e praticato l’attività sportiva, come il calcio e l’atletica leggera.”.

Dopo l’era Chiappetta, venne dal 1947 l’epopea del tecnico Enzo Dolfin di Rovigo, professore di educazione fisica in quel di Reggio, dove era stato allenatore della Reggina (1953-55), ma anche del Catanzaro (dall’anno 59/60) con cui ha collaborato come preparatore atletico dal 1957 sino al 1963, e ancora dell’Avellino… e questa volta della nuova squadra 'Juventus Tropea', dei Crea, Amante, Salmieri, Accorinti, Micci….

Paolino continua a parlare, e non la smetterebbe più, della sua Squadra. Tante partite, tanti ricordi, tanta passione per un calcio ormai lontano, genuino, romantico, seguitissimo e sostenuto dai tropeani anche in trasferta. Fa vedere e commenta le foto allo stadio con Raf Vallone, Felice De Agostino, Micuccio Gatto, Andrea Proto, Andrea La Torre, i suoi compagni di squadra, i suoi fratelli Micuccio e Peppino che non ci sono più. Con negli occhi il rammarico e la tristezza per quegli anni che non possono tornare indietro.

Ricordi assopiti come il bel ritratto di Antonio Marganella, scomparso a Potenza, sua città natale, il 15 febbraio di quest’anno che troviamo in Rete su 11leoni.com e ne “Il Quotidiano” del 18 febbraio 2009, alla pagina 22 dedicata alla cronaca di Potenza.

E le due memorie su Enzo Dolfin, scomparso all’età di 93 anni, a Roma il 24 aprile 2008 che abbiamo trovato in Rete su mycatanzaro.it  e sul giornale ‘La riviera Locride’, del 27 aprile 2008, a pag. 18.

 

 

SS. 'JUVENTUS TROPEA' 1946.

Da sinistra. In piedi: Dirigente Francesco Sposaro, Pietropaolo Papaleo, Paolino Cortese, Alò, La Torre, Albano,

 Dirigente Giuseppe Tedesco, Staffa, Dirigente Andrea Proto, Gino Papaleo, Presidente Micuccio Gatto

 A terra: Gaetano Cortese (Riserva), Antonio Marganella, Polito.

Assenti i titolari Coccia e Guglielmini.

 

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