Giuseppe Berto

Premio Letterario
Giuseppe Berto
XXI Edizione - 2009
 
 



CYNTHIA COLLU SI AGGIUDICA IL PREMIO BERTO 2009


L'Autrice e la copertina del suo primo romanzo
 

Anche quest’anno, per la ventunesima volta, il Premio Berto è arrivato alla fine ed ha emesso il suo verdetto premiando l’autrice milanese Cynthia Collu per il suo primo romanzo, “Una bambina sbagliata”, edito dalla casa editrice Mondadori. L’autrice ha ricevuto il primo premio, dell’ammontare di 7500 euro, nel corso della cerimonia ufficiale che si é svolta a Mogliano Veneto (Treviso).
La giuria ha scelto il romanzo d’esorido della Collu, già vincitrice nel 2007 del premio letterario Arturo Loria e nel 2008 del Castelfiorentino, con la seguente motivazione: “Romanzo scritto con intensità emotiva, ma con buona misura stilistica, si segnala per la sua leggibilità e per la maturità, il controllo dello stile”.
Dietro la scrittrcie milanese si sono classificati Alberto Gentili con ‘Liberami amore’ (Garzanti), Pablo Rossi con ‘L’ombra del poetà (Mursia), Gabriele Pedullà con ‘Lo spagnolo senza sforzo’ (Einaudi) e Giorgio Vasta con ‘Il tempo materiale’ (minimum fax), tutti e quattro premiati con un riconoscimento ufficiale e un premio “di consolazione” dell’ammontare di 200 euro.
La giuria ha motivato così la vittoria di Una bambina sbagliata: un «romanzo scrit­to con intensità emotiva ma con buona misura stilistica, come se la scrittura dovesse arginare le trop­pe emozioni ‘femminili’ circolan­ti; si segnala per la sua leggibilità e per la maturità, il controllo dello stile». Un romanzo di formazione che racconta la storia di Thea Ligas, una bambina catapultata dalla vita in Sardegna con i nonni paterni alla vita grigia e difficile a Quarto Oggiaro nella periferia di Milano, con un padre alcolizzato e una madre assente. «È soprattutto il silenzio con la madre - scrive Laura Lepri nella motivazione del premio - che subisce rabbiosa la propria modesta esi­stenza, a connotare la sua crescita. Ma piano piano quel­la ragazzina della periferia si avvi­cina al centro di una città che bru­cia di passioni nuove, come la poli­tica o il teatro».
Cynthia Collu, emozionatissima al ritiro del premio, ha dichiarato: «Sono contenta e spiazzata. Non me l’aspettavo, dedico questa vittoria a mio figlio che ha 15 an­ni. Mi considero non una vincitri­ce ma una compa­gna di lavoro de­gli altri autori che sono qui ac­canto a me e ai quali auguro di vive­re un momento altet­tanto intenso»

 

I FINALISTI

Grande attesa sull’esito del lavoro della prestigiosa Giuria del Premio Letterario impegnata a valutare il lavoro di 139 scrittori esordienti.
Si è appena conclusa la prima fase del “Premio Letterario Giuseppe Berto” – l’unico in Italia interamente dedicato alle opere prime di narrativa - con un’ampia adesione di case editrici che hanno candidato ben 139 titoli di autori esordienti alla XXI edizione del concorso nazionale, organizzato dalle Città di Mogliano Veneto (Tv) e di Ricadi (Vv) con il sostegno della Regione Veneto, della Regione Calabria e della Provincia di Treviso.
Al Premio si sono potute iscrivere le opere prime di narrativa (romanzi o raccolta di racconti) redatte in lingua italiana, edite per la prima volta in senso assoluto, pubblicate e messe in distribuzione nel periodo compreso tra il 1 maggio 2008 e il 15 aprile 2009.
Gli organizzatori hanno deciso di puntare tutto sulle case editrici, dopo le novità introdotte lo scorso anno che, si ricorda, riguardano: l’eliminazione della sezione straniera allo scopo di rafforzare il posizionamento del concorso che, dal 1988, è volto a valorizzare l’opera prima di un autore redatta in lingua italiana; l’innalzamento del premio a euro 7500 e l’introduzione di un riconoscimento economico di euro 2000 per gli altri quattro finalisti, tanto da rendere il Berto il più appetibile tra i concorsi del genere.
«In un contesto in cui si registra una crescente produzione dei libri fai da te, crediamo che la casa editrice svolga ancora oggi un ruolo importante nell’affiancare uno scrittore, garantendo quella funzione di pianificazione che altrimenti un autore non potrebbe sostenere con le sole proprie forze», dichiara Giuseppe Lupo, presidente della Giuria.
Grande attesa quindi per l’esito del lavoro della Giuria – composta da critici letterari, scrittori e giornalisti, tutte figure di spicco del panorama culturale italiano, quali Mario Baudino, Goffredo Buccini, Andrea Cortellessa, Paolo Fallai, Laura Lepri, Giuseppe Lupo, Giorgio Pullini, Marcello Staglieno e Gaetano Tumiati – con l’auspicio che ci regali anche per questa XXI edizione una cinquina “distillato d’annata”, come è avvenuto lo scorso anno con il vincitore Vincenzo Latronico (Ginnastica e rivoluzione, Bompiani) e i finalisti Francesco Ceccamea (Silenzi vietati, Avagliano), Benedetta Cibrario (Rossovermiglio, Feltrinelli), Paolo Giordano (La solitudine dei numeri primi, Mondadori) e Veronica Raimo (Il dolore secondo Matteo, minimumfax).
La cinquina finalista verrà svelata venerdì 22 maggio 2009 durante la conferenza stampa che si terrà a Roma presso la sede della Regione Veneto (via del Tritone 46), mentre l’appuntamento per la proclamazione del vincitore è per sabato 13 giugno a Mogliano Veneto (Tv).


Mogliano Veneto: sede del Comune

Cynthia Collu con «Una bambina sbagliata» (Mondadori), Alberto Gentili con «Liberami amore» (Garzanti), Pablo Rossi con «L’ombra del poeta» (Mursia), Gabriele Pedullà con «Lo spagnolo senza sforzo» (Einaudi) e Giorgio Vasta con «Il tempo materiale» (minimum fax) sono i cinque finalisti alla loro opera prima del Premio Giuseppe Berto, promosso dalle Città di Ricadi (Vibo Valentia), dove Berto scelse di trascorrere gli ultimi anni della sua vita, e di Mogliano Veneto (Treviso), suo paese natale, dove il 13 giugno si svolgerà la cerimonia di premiazione.

La rosa dei cinque scrittori esordienti è stata presentata a Roma alla sede della Regione Veneto, tra gli enti sostenitori dell’iniziativa insieme alla Regione Calabria e alla Provincia di Treviso. All’incontro sono intervenuti il presidente della Giuria dei Letterati Giuseppe Lupo, il segretario del Premio Lucio Verbeni, e in rappresentanza del Comune di Mogliano Veneto, l’assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Ricadi Giulia Russo e i giurati Mario Baudino, Giorgio Pullini e Marcello Staglieno.


PREMIO LETTERARIO
GIUSEPPE BERTO
EDIZIONE XIII - 2001
PREMIO LETTERARIO
GIUSEPPE BERTO
EDIZIONE XIV - 2002
PREMIO LETTERARIO
GIUSEPPE BERTO
EDIZIONE XV - 2003
PREMIO LETTERARIO
GIUSEPPE BERTO
EDIZIONE XVI - 2004
PREMIO LETTERARIO
GIUSEPPE BERTO
EDIZIONE XVII - 2005
PREMIO LETTERARIO
GIUSEPPE BERTO
EDIZIONE XVIII - 2006
PREMIO LETTERARIO
GIUSEPPE BERTO
EDIZIONE IXX - 2007
PREMIO LETTERARIO
GIUSEPPE BERTO
EDIZIONE XX - 2008


La famiglia Berto

GIUSEPPE BERTO

Giuseppe Berto nasce il 27 dicembre 1914 a Mogliano Veneto, da un maresciallo dei carabinieri in congedo. Compiuti gli studi nel locale Collegio dei Salesiani e nel Liceo di Treviso, si iscrive alla Facoltà di Lettere dell'Università di Padova, ma ben presto parte volontario per l'Africa Orientale. Rientrato in Italia e laureatosi, ritorna in Libia, dove è fatto prigioniero dagli americani. In un campo di internati, nel Texas, scrive "Le opere di Dio" e "Il cielo è rosso"; quest'ultimo romanzo, pubblicato da Longanesi nel 1947, su segnalazione di Giovanni Comisso, diviene rapidamente un successo internazionale. Escono, poi, "Le opere di Dio" (1948) e "Il Brigante" (1951). Trasferitosi a Roma, comincia ad essere perseguitato da quella nevrosi di cui soffrirà per lunghi anni: in questo periodo escono soltanto "Guerra in camicia nera" (1955) e i racconti "Un po' di successo" (1963 ). Berto tenta, quindi, di liberarsi dalla nevrosi scrivendo "Il male oscuro" (1961), che vince contemporaneamente nel 1964 il Premio Viareggio e il Premio Campiello. Si aggiungono poi il dramma "L'uomo e la sua morte" (1961) "La fantarca" (1965) e il romanzo "La cosa buffa" (1966). Nel 1971 scrive pamphlet "Modesta proposta per prevenire" e il lavoro teatrale "Anonimo Veneziano", ripubblicato come romanzo nel 1976. Con la favola ecologica "Oh, Serafina" vince nel 1974 il Premio Bancarella. Dal dramma "La passione secondo noi stessi", Berto matura l'idea portante del suo ultimo libro "La gloria" (1978). Si spegne a Roma nel novembre del 1978.

Piccola bibliografia

M. David, La psicanalisi nella cultura italiana, Torino, Boringhieri, 1966
N.C. Marabini, Gli anni Sessanta:narrativa e storia, Milano, Rissoli, 1969
O.C. Piancastelli, Berto, Firenze, La Nuova Italia, 1972
P.G. Mancorda, Vent'anni di pazienza, Firenze, la. Nuova Italia, 1972
Q.O.Lombardi,Invito alla lettura di Giuseppe Berto,Milano,Messia, 1977
R.F. Monterosso, Come leggere il "Male oscuro", Milano, Mursia, 1977
S.AA.W. Giuseppe Berto (Convegni '85, 1987), Venezia, Marsilio, 1989


Ricadi: Sede del Comune

IL PREMIO

Il Premio Letterario Giuseppe Berto per un'opera prima di narrativa è sorto nel 1988 nel Comune di Mogliano Veneto dove Berto era nato, e in quello di Ricadi, in Calabria, dove aveva eletto la sua residenza.

Attorno, un gruppo di amici ed estimatori: critici illustri come Giancarlo Vigorelli, Michel David, Cesare De Michelis; scrittori come Dante Troisi e Gaetano Tumiati che tra l'altro avevano condiviso con Berto oltre due anni di prigionia in Texas durante la seconda guerra mondiale.

Scopo del Premio è quello di ricordare e riproporre il nome e l'opera di un scrittore che, nonostante i suoi grandi successi (basti ricordare Il cielo è rosso e Il male oscuro), è stato troppo spesso trascurato da una certa critica ufficiale a causa del suo straordinario anticonformismo.

Il Premio che porta il suo nome segnala le opere che emergono per assoluta originalità di forma e di schiettezza di ispirazione. Opere prime, in ogni caso, per mantenere fede alla volontà di Berto che, conoscendo gli ostacoli che si oppongono alla pubblicazione di libri validi, s'è sempre battuto perché i giovani di talento non ne incontrassero troppi sulla loro strada.

 

Nelle ultime edizioni hanno partecipato circa 150 opere rappresentative del panorama letterario ed editoriale italiano.

L’edizione 2003 del premio ha rappresentato un punto di svolta, poiché lo stesso si è da allora articolato in due sezioni, ognuna con un premio di 5.000,00 euro.
Infatti alla sezione storica, dedicata a scrittori esordienti, si è aggiunta una nuova sezione, dedicata alla narrativa straniera, che intende premiare un autore vivente, la cui opera è stata pubblicata in lingua italiana.
Ciò sta a significare la volontà del Premio di voler essere non solo un trampolino di lancio per gli scrittori esordienti, ma anche un osservatorio sulla migliore produzione letteraria internazionale attuale.
Dall’edizione 2005, il premio assegnato ad ogni sezione è stato innalzato a 7.500 euro, invece dei 5.000 precedenti.
Nel 2008 il Premio è ritornato alla sua unica sezione opera prima edita in lingua italiana riconoscendo un premio non solo al vincitore ma anche ai finalisti della cinquina.
Per la XXI Edizione – anno 2009 - il Premio fa un’ulteriore trasformazione rafforzando il ruolo delle case editrici che, uniche referenti per l’invio delle pubblicazioni, possono rivolgere maggiore attenzione ai Premi Letterari valorizzando le opere e gli autori.


Gemellaggio (10 ottobre 1986) dei Comuni Mogliano Veneto e Ricadi

ALBO D'ORO

Ad anni alterni il Premio è assegnato nella Città di Mogliano Veneto (Treviso) e nel Comune di Ricadi (Vibo Valentia).

1988 Paola Capriolo
La grande Eulalia (Feltrinelli)

1989 Michele Mari
Di bestia in bestia (Longanesi)

1990 Luca Doninelli
I due fratelli (Rizzoli)

1991 Sandro Onofri
La luce del Nord (Theoria)

1992 Maurizio Salabelle
Un assistente inaffidabile (Bollati & Boringhieri)

1993 Paolo Maurensing
La variante di Lunerburg (Adelphi)

1995 Edoarda Angelina
L'inverno dei mongoli (Einaudi)

1996 Maria Luisa Magagnoli
Un caffè molto dolce (Bollati & Boringhieri)

1997 Francesco Piccolo
Storie di primogeniti e figli unici (Feltrinelli)

1998 Helena Janeczek
Lezione di tenebra (Mondadori)

1999 Elena Stancanelli
Benzina (Einaudi)

2000 Evelina Santangelo
L'occhio cieco del mondo (Einaudi)

2001 Giuseppe Lupo
L'americano di Celenne

2002 Giorgio Todde
Lo stato delle anime

2003 Oliviero La Stella
Lo Spiaggiatore

2004 Antonia Arslan
La masseria delle allodole
e
Hugo Hamilton
Il cane che abbaiava alle onde

2005 Ugo Contarello
Una questione di cuore
e
Anita Rau Badami
Il passo dell'eroe

2006 Hamid Ziarati
Salam, maman
e
Benjamin Kunkel, Indecision

2007 Francesco Pecoraro
Dove credi di andare (Mondadori)
e
Morten Ramsland
Testa di cane (Feltrinelli)

2008 Vincenzo Latronico
Ginnastica e rivoluzione (Bompiani) 



Premio Berto: Giuria

Regolamento e Bando
I Comuni di Ricadi (Vibo Valentia) e di Mogliano Veneto (Treviso) bandiscono il Premio Letterario “ Giuseppe Berto” 2008, XX Edizione, per un’opera prima di narrativa, redatta in lingua italiana. Le opere saranno scelte tra quelle edite per la prima volta in senso assoluto e perciò non dovranno essere né rifacimenti, né riedizioni, né traduzioni. Si intende per opera prima il primo romanzo pubblicato in volume di un autore oppure la prima raccolta di racconti, che neanche singolarmente possono essere stati pubblicati prima. L’opera deve essere edita e messa in distribuzione nel periodo compreso tra il 1.05.2007 e il 15.04.2008.
Copia dell’opera dovrà pervenire a ciascun giurato a partire dall’1 gennaio e non oltre il 15 aprile 2008; farà fede il timbro dell’ufficio postale di partenza.
Non sarà prevista l’assegnazione di premi ex-aequo.
La Segreteria del Premio ha sede presso l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Mogliano Veneto (TV), via Terraglio, n°3. Per la XX edizione del Premio.
Al vincitore del Premio 2008, che sarà assegnato il 7 giugno 2008 a Ricadi (VV)., andrà la somma di Euro 7.500,00.
Ai classificati dal 2° al 5° posto sarà assegnato un premio di euro 2.000,00 cadauno
 
 


Ricadi: La casa di Berto a Capo Vaticano

Modalità e Requisiti di partecipazione al Premio

1. Potranno concorrere al Premio Letterario Giuseppe Berto opere presentate sia dallo scrittore che dalla casa editrice.
2. Le opere in concorso dovranno soddisfare i seguenti requisiti: dovranno necessariamente essere opere prime di narrativa in lingua italiana, edite per la prima volta in senso assoluto e perciò non dovranno essere né rifacimenti, né riedizioni, né traduzioni. Potranno quindi concorrere raccolte di racconti, singolarmente inediti, o primi romanzi pubblicati in volume (nessun genere diverso verrà valutato dalla giuria). Le pubblicazioni in concorso dovranno necessariamente essere state pubblicate e messe in distribuzione nel periodo tra il 01.05.2007 e il 15.04.2008.
3. Dovranno essere spedite: n.1 copia della pubblicazione ad ogni giurato, n. 1 copia alla segreteria organizzativa, n. 1 copia alla signora Manuela Berto e n. 1 copia al comune di Ricadi, per un totale di n. 12 copie:

SEGRETERIA DEL PREMIO Assessorato alle Politiche Culturali Comune di Mogliano Veneto Via Terraglio, 3 - 31021 Mogliano Veneto (TV) www.comune.mogliano-veneto.tv.it e-mail: cultura@comune.mogliano-veneto.tv.it

COMUNE DI RICADI Muncipio 89866 – Ricadi (Vibo Valentia)

MANUELA PERRONI BERTO Viale Giuseppe Berto 89866 – Ricadi (Vibo Valentia)

4. Ad ogni spedizione, che potrà avvenire via raccomandata o via posta normale, dovrà essere allegata una lettera di accompagnamento indicante la causale: “Premio Letterario Giuseppe Berto edizione 2008”, completa di tutti i riferimenti utili per il possibile contatto in caso di vincita.
5. Le spedizioni dovranno avvenire a partire dall’1 gennaio 2008 e non oltre il 15 aprile 2008 e farà fede il timbro postale dell’ufficio di partenza.
6. Fra le pubblicazioni pervenute quelle non corrispondenti a tutti i requisiti sopraelencati non verranno valutate dalla giuria.
7. La cinquina finalista di ogni sezione verrà comunicata a mezzo stampa durante la seconda quindicina di maggio.
8. Saranno per tempo contattati dalla segreteria organizzativa solo i finalisti ed i relativi editori.
9. Per qualunque ulteriore informazione sarà possibile contattare la segreteria allo 041/5930802 – 041/5930812 – Assessorato alla Cultura Comune di Mogliano Veneto TV – e-mail: cultura@comune.mogliano-veneto.tv.it, oppure l’ufficio stampa del Premio: Laura Falcinelli, cell.339 2230305 - Email: falcinelli1@libero.it Assessorato alle Politiche Culturali – 31021 Comune di Mogliano Veneto (TV) via Terraglio, 3 Tel. 041.5930802 – 041.5930812 – fax 041.5930899 www.comune.mogliano-veneto.tv.it e-mail: cultura@comune.mogliano-veneto.tv.it Ufficio stampa: Laura Falcinelli – Cell. 339 2230305 – E-mail: mail@laurafalcinelli.it

La Giuria

Per la XXI Edizione del Premio la Giuria è composta da:
 

Giuseppe Lupo – Presidente   Via Piave, 17   20027 Rescaldina - Milano

Mauro Baudino  Via C. Marenco, 32   10126 Torino

Goffredo Buccini   RCS Corriere della Sera  Piazza Venezia, 5   00187 Roma

Andrea Cortellessa   Via Girolamo Cocconi, 21  Palazzina IV - Scala III, int. 5   00171 Roma

Paolo Fallai   RCS Corriere della Sera  Piazza Venezia, 5   00187 Roma

Laura Lepri  Viale Bianca Maria, 2   20129 Milano

Giorgio Pullini   Via Beato Pellegrino  Palazzo Maldura, 1   35100 Padova

Marcello Staglieno   Foro Buonaparte, 63   20121 Milano

Gaetano Tumiati   Via Quadronno, 16   20122 Milano
 
 


Ricadi: Capo Vaticano
 

INFORMAZIONI E CONTATTI
 

PREMIO LETTERARIO "GIUSEPPE BERTO"

Prima opera edita di narrativa in lingua italiana.

Anno di fondazione:
1988

Enti promotori:
Città di Mogliano Veneto - TV
Comune di Ricadi - VV

Luogo e data di premiazione:
Alternativamente a Mogliano Veneto e a Ricadi.
La XX edizione si svolgerà a Ricadi (VV).

Premio:
Somma in denaro

Per informazioni
PREMIO LETTERARIO "GIUSEPPE BERTO"
Segreteria del Premio:
Assessorato alle Politiche Culturali di Mogliano Veneto
Via Terraglio 3
31021 Mogliano Veneto - TV
Tel. 041 5930802 - 041 5930899
Fax 041 5930899
E-mail: cultura@comune.mogliano-veneto.tv.it  www.comune.mogliano-veneto.tv.it

Ufficio stampa e media relations:
Laura Falcinelli
Mobile: 339.2230305
e-mail: mail@laurafalcinelli.it