Particolare di una planimetria settecentesca (raccolta Franco Vallone)

PER NON DIMENTICARE

Presentazione
del Numero Speciale
'BRIATICO VECCHIA'

della Rivista 'VIBO PROVINCIA' anno 4 - n.6

di Antonio Ricottilli


Immagini rubate al tempo per essere restituite intatte alla memoria della gente. Un borgo, una comunità con le sue tradizioni, le esperienze di una civiltà ancora contadina ed agricola, ma anche con le sue storie, piccole grandi storie di uomini spezzati dalla fatica, di donne eroiche nella loro angoscia nascosta, di giovani frenati nei loro ardori pronti a fuggire la triste realtà dei paesi del sud o titanicamente rassegnati ad una vita fatta di piccole cose e di ristretti orizzonti.
Eppure in queste comunità così tanto martoriate dalla misera, dalle alluvioni, dai terremoti e dall'ira di Dio, restano ancora ricordi dolcissimi di vita semplice di grande dignità di un mondo agricolo e pastorale che richiama nei modi e nelle leggende i riti arcaici che daranno vita alla civiltà italiota e poi a quella magno greca.
Una lettura del come eravamo che suscita meditate riflessioni su una Calabria che cambia e che nel cambiamento non può fare a meno di guardare indietro per ritrovare le radici della propria identità culturale.
Un lavoro questo su Briatico Vecchia, il cui merito di ricerca va agli autori; preziosi collaboratori della nostra rivista, che si inserisce nel programma culturale voluto dalla Amministrazione provinciale di Vibo Valentia ed in particolare alla sensibilità del presidente Bruni, in continuità con i <<quaderni>> che di volta in volta saranno dedicati ai vari centri del vibonese.
Un lavoro, quello della ricerca storica che l'Amministrazione ritiene di grande utilità poichè consente anche una programmazione più specificatamente <<politica>> per un utilizzo del territorio e dei beni culturali ottimale e responsabile.
Molto è stato già inserito nel programma politico-amministrativo della giunta Bruni con un riferimento particolare e un'attenzione verso la valorizzazione e l'ampliamento dell'offerta culturale per quello che riguarda i vecchi centri.
Paesi molto spesso abbandonati e che oggi rappresentano un possibile utile investimento nel settore della riqualificazione urbanistica se non addirittura in un utilizzo quale paese-albergo in collaborazione anche con capitali ed iniziative private.
Una volontà politica suffragata dall'ampio pacchetto di proposte inserite nella programmazione di Agenda 2000, oltre che nell'utilizzo di sia pur esigue risorse finanziarie disponibili nel bilancio di previsione.
Sarebbe sicuramente utile una mappa aggiornata e particolareggiata di tutti i beni ambientali e culturali del vibonese.
Una base scientifica di studio per una più sinergica ed utile agenda di lavoro in considerazione dell'enorme quantità di beni che il tempo ci ha lasciato. Un investimento, in un rapporto di comparazione costi benefici sicuramente produttivo che, legato al turismo diventerebbe il settore trainante dell'intera economia territoriale.
 
 
 
BRIATICO  VECCHIA
I N D I C E

|  'Per non dimenticare' - Presentazione di Antonio Ricottilli  |
|  'Briatico Vecchia - Testimonianze e ricordi' di Franco Vallone |
'Briatico nei più antichi documenti in lingua greca' di Maffeo Pretto 
|  'Storia feudale di Briatico' di Domenico A. Prostamo  |
'La descrizione di Briatico Vecchio nel 1600' di Francesco Pugliese
'Le chiese dell'antica Briatico dopo il Conc. di Trento' di F. Ramondino |
|  'Avvenimenti della storia e della cronaca' di Antonio Tripodi  |
|  'Il cammino del tempo e delle memorie' di Domenico La Torre  |
|  'Briatico' di Antonino Anile  |