I fratelli Vianeo in un'incisione del XVIII secolo

TropeaMagazine
42^ Tornata

 'I Fratelli Vianeo
e l'Autoplastica Italiana'

Presentazione

di Salvatore Libertino


In queste settimane cade l'anniversario, il sessantesimo, del convegno sui fratelli Pietro e Paolo Vianeo, tenuto a Tropea il 15 e 16 giugno del 1947. Un avvenimento storico di eccezionale portata scientifica e culturale che voleva far conoscere al mondo l'opera quasi dimenticata di quei chirurghi precursori dell'autoplastica dimostrando nel contempo la loro origine tropeana.
L'ideatore e l'organizzatore dell'evento, che si svolse al Palazzo dei Marchesi Toraldo con la benedizione di Sua Santità Papa Pacelli e l'adesione del Presidente della Repubblica Enrico De Nicola, fu il Prof. Arturo Manna, calabrese originario di Corigliano Calabro, Libero Docente di Patologia Chirurgica presso l'Università di Roma, e Presidente della Società Italiana di Chirurgia Plastica nonchè autore di oltre cinquanta lavori scientifici su argomenti vari di chirurgia, pubblicati in Italia e all'Estero.
E proprio sull'origine dei fratelli Vianeo, dopo la pubblicazione nel 1950 a cura del Prof. Manna degli atti del Convegno, si scatenò una sanguinolenta diatriba tra le città di Maida e Tropea, dando vita sulle riviste specializzate dell'epoca a un gigantesco forum sul tema che durò a lungo e generò numerosi e interessanti saggi sulla ricostruzione storica di una famiglia di chirurghi plastici calabresi, quella dei Vianeo, che si dimostrarono benefattori dell'umanità dando perenne lustro in tutto il mondo antico e moderno alla città di Tropea.
Perciò abbiamo voluto che la 42^ tornata (luglio 2007) di TropeaMagazine si occupasse del caso Vianeo raccogliendo e assiemando il più possibile materiale documentario sullo sviluppo di tale disputa.
In effetti, il convegno, che si era proposto di fugare ogni dubbio sull'origine tropeana dei massimi esponenti della autoplastica, oltre che di far conoscere la tecnica dell'antica arte chirurgica, non fece altro che alimentare nuovi dubbi e incertezze. A cominciare dall'epigrafe marmorea che lo stesso Manna dettò, a lavori ultimati, collocata dal Comune all'interno dell'ospedale di largo Ruffa, laddove le date '1547 - 1947' che precedono la scritta avrebbero significato che i due illustri medici erano a tutti gli effetti cittadini di Maida e che solo nel 1547 si erano trasferiti a Tropea per esercitare la loro professione di scopritori e possessori del segreto degli interventi chirurgici. Peraltro, lo stesso Manna qualche mese prima dell'inizio del simposio rilasciava su 'Vita Calabrese' l'inequivocabile dichiarazione: <<Perchè, se Tropea non ha ancora, al lume delle attuali incomplete ricerche, la sicurezza di aver dato i natali, pure è giustamente orgogliosa di sapere e far conoscere che i fratelli Vianeo, nella cerchia delle sue torri e delle sue mura merlate, stoltamente demolite in epoca non lontana, esercitarono la loro arte, con soddisfazione e ammirazione di genti vicine e lontane ed anche di uomini illustri che a loro furono, con palese ricordo, riconoscenti e devoti.>>.
Non solo, ma i dubbi, espressi dai maidesi sull'origine tropeana dei fratelli Vianeo, erano rincarati dall'ambigua toponomastica tropeana, elaborata nel 1872 da Nicola Scrugli, all'epoca segretario dell'Accademia degli Affaticati, che intitolava due vie cittadine, una ai Vianeo perchè vi si trova il palazzetto dei Bongiovanni/Boioannes dove pare che i chirurghi tropeani vissero, e l'altra ai Boiano perchè il palazzo Bragò, che insiste su tale via, porta lo stemma di casa identico a quello dei Boiano: un'arma d'argento ed un bue al naturale. Ciò farebbe intendere che tale strano dualismo che scinde in due famiglie quella dei Vianeo/Boiano considerata per secoli la stessa (Boiano era ritenuto uno storpiamento dialettale di Vianeo), tanto strano non era in quanto ammetteva in modo esplicito la possibilità che le famiglie fossero due, diverse l'una dall'altra.
In ogni caso, nel 1947 non si corse ai ripari per chiarire la situazione delle due vie, anzi la si peggiorò con l'enigma delle date apparse nell'epigrafe. Situazione che da allora si è trascinata tale e quale fino ai nostri giorni. Sia l'epigrafe che il nome delle due vie sono leggibili anche adesso e sono la concreta testimonianza di una secolare incoerenza storica.
Alla disputa, nelle riviste d'epoca a ridosso del 1947 (Historica, Brutium, Vita Calabrese, Calabria Letteraria, Calabria Nobilissima, Parva Favilla,  ecc.) parteciparono le voci più autorevoli delle due città che tanto hanno infiammato la polemica, ora assopita ma mai conclusa, sulla vera patria dei Vianeo. Per Maida: Antonio Francesco Parisi, Filippo Pascuzzi, Gabriele Turchi, Gaetano Pizzuti. Per Tropea: Pasquale Toraldo, Gilberto Toraldo di Francia, Arturo Manna, Michele Mazzitelli.
Secondo la campana maidese, il capostipite della famiglia, Vincenzo Vianeo, era nato a Maida dove esercitò la nobile professione per tutta la II. metà del secolo XV.  Molti combattenti della battaglia del 2 giugno 1459 presso Maida si fermarono in casa sua per curare le ferite contratte al corpo ed al viso. A lui successe il nipote Bernardino, che continuò in Maida l'opera dello zio nella I. metà del cinquecento. I figliuoli di Bernardino Pietro e Paolo si trasferirono a Tropea dove nel campo chirurgico e plastico fecero veramente miracoli, tanto da oscurare la stessa fama dei loro antenati.
La campana tropeana - si diceva - era affidata preminentemente agli storici Pasquale Toraldo e Gilberto Toraldo di Francia. Il primo ricostruendo la storia dei Boiano, antica famiglia di Tropea, cita appena il capostipite Vincenzo o Bernardino, quale possibile nesso con quella maidese. Il secondo, esibendo una notevole quantità di documenti, esclude completamente qualsiasi legame della famiglia di Tropea con quella di Maida, sostenendo la tesi che i due medici si chiamino Pietro e Roberto Boiano (o Voiano), come attestato dal Barrio, dal Marafioti, dal Sergio e dal Campesi.
Abbiamo voluto altresì integrare la rassegna documentaria con alcuni lavori di rilievo storico precedenti l'anno 1947 e cioè con brani di Leonardo Fioravanti, l'unico che vide i Vianeo e assitette ai loro interventi chirurgici, tratto da 'Il tesoro della vita Humana' 1582, con passi di Giovanni Battista Cortesi tratti da 'Miscellaneorum medicinalium decades denae' 1625, con una interessante monografia di Giuseppe Parisio tratta da 'Rivista Araldica' 1939 e con una citazione di Alfonso Frangipane tratta da 'Brutium' 1941. E ancora riportare sul tema i saggi non meno interessanti che vanno dagli anni sessanta all'età attuale, sempre in ordine cronologico, di Domenico Tripodi da "Il Valsalva" 1968, di Luigi Monga da 'Italica' 1992, di Franco Rombolà da 'La chirurgia plastica in Calabria nel XV e XVI secolo - I fratelli Vianeo' 1998 dello stesso autore, di Silvia Marinozzi da 'Medicina nei secoli' 1999, di Massimo Rizzardini da 'Secretum on line' dell'1/3/2007.
Infine, abbiamo voluto trascrivere gli atti del Convegno tropeano del 1947: il Programma e gli interventi di Pasquale Toraldo, Arturo Manna, Michele Lojacono e del Sindaco Lidya Toraldo Serra nonchè il decreto comunale dell'elargizione al Prof. Manna della residenza onoraria.
Quale sottofondo musicale dei vari articoli abbiamo scelto brani dei Beatles per rimarcare e omaggiare la modernità e l'attualità del passato appartenuto ai Vianeo e alla loro attività medica.
Non sarebbe del tutto sbagliato a questo punto, anzi costituirebbe un forte segnale di sensibilità civica, di innegabile utilità storica e scientifica, che il Comune di Tropea promuova e bandisca a livello nazionale un premio per tesi di laurea sui Vianeo con l’obiettivo di stimolare la ricerca e gli studi sull'opera dei chirurghi tropeani.
 
 
TROPEAMAGAZINE  -   42^ TORNATA
I FRATELLI VIANEO 
E l'autoplastica italiana
INDICE
Presentazione di Salvatore Libertino  |
 | 'Il tesoro della vita umana' di L. Fioravanti 
|  'Miscellaneorum medicinalium decades denae' di G. B. Cortesi   |
| Baroni e Feudatari nel Napoletano di G. Parisio |
| I Vianeo di Tropea e la Chirurgia dei sec. XV e XVI  di A. Frangipane |
Il Convegno di Tropea di A. Manna  |  Atti del Convegno del 1947
Magia Tropaeensium di M. Mazzitelli  |  Il Convegno di Tropea di G. Pizzuti |
Lettera a G. Toraldo di Francia di M. Mazzitelli |
I Vianeo di Maida e l'invenzione della plastica di A. Parisi
| La Rinoplastica e una gloria tropeana misconosciuta Di G.Toraldo di Francia
 |  Maida patria natale dei Vianeo di F. Pascuzzi  |
In margine all'articolo 'Maida patria natale dei Vianeo' di G. Turchi  | 
 | Ancora sui Vianeo, San Francesco e Maida di A. Parisi  |
 | Sull'arte di accorciare i nasi di D. Tripodi |
| I viaggiatori del Cinquecento e la rinoplastica di L. Monga
La ricostruzione del naso prima del 600 di P. Santoni Rugiu |
Dati biografici dei Vianeo di F. Rombolà  |
I Vianeo e Tagliacozzi di S. Marinozzi  |
Rubare fa bene alla scienza: la rinoplatica nel '500 di M. Rizzardini  |